Perché investire in vini pregiati?

  • perché si acquista un bene tangibile e godibile.
  • perché si entra in un mondo affascinante e di prestigio
  • per proteggere una parte del patrimonio in un Bene Fisico, diversificandone il rischio.
  • per l’alto tasso di rendimento
  • per l’esenzione dalle imposte sul capital gain
  • perché è un mercato solido con limitata offerta e crescente domanda a livello mondiale
  • per l’assenza di vincoli in uscita (si può disinvestire in qualsiasi momento)
  • perché è un investimento personalizzabile in base alle esigenze del collezionista che sceglie l’orizzonte temporale e la tipologia del prodotto e della gestione
    • perché la consulenza è affidata a una realtà che vanta una profonda conoscenza del settore della viticoltura, dell’enologia e del commercio di vini pregiati
    • perché verrà creata una collezione-portafoglio personalizzata alle esigenze del cliente che verrà seguito durante tutte le fasi dell’investimento perché Dps Group ha scelto un approccio innovativo, capace di coniugare il mondo del commercio dei vini a quello della gestione finanziaria, cogliendo il meglio da entrambi
    • perché la filiera è corta e certificata: dalla cantina del produttore direttamente al deposito custodito, climatizzato e assicurato contro tutti gli eventi (atmosferici, vandalici e socio –politici)!
    • perché i costi di gestione della collezione, totalmente assicurata, sono congrui e soprattutto contenuti perché non vi sono vincoli di uscita! L’investitore può monetizzare dalla vendita parziale a quella totale della sua collezione, in qualsiasi momento.
    • I grandi investitori da tempo operano in questo mercato. Secondo una indagine di Barclays del 2012, ben il 28% delle persone ad alta capitalizzazione possedeva una collezione di vini pregiati.
    • Il vino, cenni storici
    • Il Vino ha una storia millenaria che ha attraversato tutte le civiltà successive, fino ai giorni nostri. Nell’antico testamento gli Ebrei consideravano la vite come uno dei beni più preziosi dell’uomo.
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